Io ho sempre amato la scuola, e tutt'ora la amo, sono una ragazza che studia molto ma non per prendere il 9 o il 10, ma perché mi piace sapere, ( poi logicamente ci sta anche il voto alto , da una bella soddisfazione). Vado a scuola molto volentieri, anche se, dato che sono una persona anche io, a volte la mattina mi sveglio e l'unica cosa che vorrei fare è girarmi dall'altra parte e dormire. Mi piace studiare, prendo i miei libri e sto li, seduta sulla scrivania o spaparanzata sul letto a leggere, sottolineare e scrivere. Amo le materie scientifiche, infatti frequento un liceo scientifico scienze applicate ( senza latino e con informatica), adoro vedere i numeri e tutte le formule, ma anche le materie umanistiche mi piacciono, insomma, voi mi chiamerete secchiona o che sia, ma io non mi considero una secchiona, studio per il piacere di farlo. Ma devo dirvi la verità, non sempre è così rosa e fiori. Io piango, vado in crisi, tremo dalla paura per lo studio, eh si! Ho una paura matta, credo che di aver creato una nuova fobia: la paura di non sapere le cose, ma il problema è che studiando le so! La mia mente mi fa "preoccupare" prima di ogni interrogazione, facendomi credere che non ho studiato abbastanza. Si è una cosa abbastanza strana ma purtroppo ci convivo da sempre, ormai so come prendermi. Quindi tutto questo per dirvi, si, amo studiare, ma ho anche le stesse reazioni di una persona a cui non piace studiare. Tutte noi ( e anche i maschi) sanno quanto sia difficile studiare, soprattutto se si inizia un percorso di studi come un liceo, e sappiamo anche che i professori non sono sempre clementi con noi.
Purtroppo siamo obbligati a doverci mettere sotto torchio ogni giorno, con l'ansia delle interrogazioni future, e spesso questo ci fa andare in panico ( almeno a me succede così); io mi ritrovo il pomeriggio ad avere magari 5 materie da studiare per il giorno dopo ( tutti di argomenti nuovi) , apro il diario e mi dico << ODDIO! E ora che cosa faccio per prima? >> da li parte tutto il panico, incomincio a sbuffare, a rigirare la penna tra le dita, mi passa tutta la voglia di aprire un libro, a volte piango addirittura, perchè so che devo studiare ma avendo troppe cose da fare mi passa anche la voglia. Insomma un vero e proprio stress! E poi i professori dicono che non dobbiamo stressarci e stare calmi quando ci interrogano!Ciò che non riesco a tollerare è che anche loro sono stati studenti, e sanno per primi cosa si prova a essere dietro a quel piccolo e sudicio banco, loro vedono il nostro terrore negli occhi quando dicono << Ragazzi oggi interroghiamo>> credo che alcuni si divertano anche.
Partiamo con le considerazioni :)
Per prima cosa, la scuola è divisa in due, sia per quanto riguarda gli studenti e per i professori, ci sono studenti che hanno voglia di fare e altri no, così come ci sono professori che ci mettono l'anima per spiegare qualcosa anche di stupido, e altri che passano alla leggera su argomenti di grande importanza. Io mi chiedo come certe persone possano credersi dei professori. Un professore è una persona che da l'anima per trasmettere la passione che ha per la materia che spiega ai suoi alunni, un professore è quella persona che mentre vi parla gli brillano gli occhi, ed è anche quella persona che è li e gesticola follemente per farci stare attenti e per coinvolgerci Non solo, il professore è quello che a casa pensa, caspita domani ho una lezione con la mia classe, e si prepara una bella scaletta degli argomenti da trattare, e poi entra in classe con un bel BUON GIORNO!! e ti fa sorridere, un buon professore è quella persona che se entra in classe ti da fiducia, ma soprattutto un ottimo professore è colui che oltre alla materia riesce anche a insegnarti la vita, a insegnarti come muoverti in questo mondo che pian piano va a scatafascio. Io mi arrabbio, furiosamente, quando vedo un professore che entra in classe, con tutte le sue paturnie si siede sulla cattedra, si rivolge alla classe chiedendo << Cosa facciamo oggi?!>> mi verrebbe una gran voglia di rispondergli : è lei l'insegnante! Cosa ne sappiamo noi?. Una persona che entra in classe e non ha voglia di lavorare non può essere considerato un professore, è una persona che fa perder tempo agli studenti, anche se so che alla maggior parte degli studenti piace se il professore non fa niente, ma vi assicuro, un professore che spiega da tale vi fa studiare in classe nella metà del tempo che fareste voi da soli a casa.
Io in classe sento tanti di quei ragazzi che si lamentano che la prof non da spazio, che la prof è cattiva perchè non alza i voti, che i prof di qui e di la, loro fanno il loro lavoro! E se lo fanno è perchè è giusto così, sempre se è un professore, se invece lo fa un " professore" allora si, potete contestare!.
Ricordatevi che un professore ci vuole bene, non un bene come quello che vi vogliono i vostri genitori o amici, è un bene che riguarda la nostra cultura, loro ci insegnano a vivere, e ci crescono! Pensate noi nella nostra vita mediamente passiamo con loro dall'asilo alla laurea circa 21 anni, ossia 4305 giorni della nostra vita ossia circa in ore scolastiche 25830 ore! Quindi i maestri e professori sono delle figure molto importanti nella nostra vita, perchè siamo a stretto contatto con loro negli anni più delicati della nostra vita! Loro oltre ai nostri genitori, sono le nostre guide.
Mi dispiace terminare così, ma altrimenti diventa troppo lungo il post e vi annoiereste a leggerlo, ringrazio chi è arrivato fino a qui a leggerlo, perchè significa che avete a cuore anche voi questo argomento. Quindi i professori sono il nostro sapere! Vi scriverò un post su come salvarsi dai momenti PANICO!
